23 Maggio 2016 - “Rotary Club Bari Sud e DbGlove”
Un percorso innovativo e di solidarietà con la Lega del Filo D’Oro
Presentazione e donazione
Interclub a cura del Rotary Club Bari Sud con il Rotaract Bari
La serata di grande prestigio si è aperta con i saluti di rito e le comunicazioni del Segretario Marco Pellegrini. Poi Gianluigi Di Giulio ha preso la parola per presentare gli Ospiti-Relatori e per parlare della storia e dell’evoluzione del DbGlove, un’invenzione nata e iniziata a Bari (con un piccolo finanziamento dell’Amministrazione locale) e divenuta realtà consolidata grazie ad una serie di importanti partnership internazionali (fondamentali quelle di Berlino e di Helsinki).
“L’invenzione” consente di aiutare le persone con particolare disabilità tramite l’utilizzo di un dispositivo indossabile (un guanto, “glove”) che digitalizza diversi alfabeti basati sul tatto (p.es. metodo Malossi e Braille) per consentire alle persone cieche e sordo-cieche di utilizzare tutte le funzionalità per comunicare ed interagire con gli altri e con il mondo.
Gli utenti possono indossare DbGlove sulla mano sinistra e digitare messaggi con l’altra mano.
I messaggi una volta elaborati (cioè visualizzati sullo schermo, tradotti in discorsi e/o trasmessi via internet) vengono inviati direttamente a DbGlove che li traduce in vibrazioni (invio di segnali tattili rappresentando le lettere sul palmo della mano) e permette all’Utente di leggere il messaggio.
All’evento hanno presenziato Sergio Giannulo (Direttore della sede di Molfetta della Lega del Filo d’Oro) Francesco Mercurio (Presidente del Comitato nazionale delle persone sordo-cieche della Lega del Filo d’Oro) e ovviamente i giovanissimi “Inventori” Nicholas Caporusso (Ceo di Intact srl) e Gianluca Lattanzi (Coo di Intact srl).
Il Rotary Club Bari Sud nel corso della serata ha donato due dispositivi “DbGlove” alla Lega del Filo D’Oro “siglando” l’inizio della collaborazione tra la Lega del Filo d’Oro e Intact per consentire una prima sperimentazione italiana a favore delle persone con disabilità sensoriali e cognitive.
Nicholas Caporusso e Gianluca Lattanzi, eccellenti laureati presso l’Università di Bari hanno ricevuto numerosissimi premi e riconoscimenti per DbGlove, tra i quali vanno ricordati il Global Accessibility Awaress Day a Londra e il Charitè Heath Summit a Berlino.
Presenti in sala Maria Maugeri, Silvio Maselli (Assessore con delega culture, turismo, partecipazione e attuazione del programma), Consiglia Margiotta (Presidente del Comitato di Bari della Croce Rossa Italiana), Concetta Piacente e Carlo Dell’Aquila.
La serata che ha toccato le corde del cuore dei presenti si è conclusa con la riflessione di Saverio Belviso, Assistente del Governatore Mirella Guercia, su solidarietà rotariana e innovazione nello spirito di vero servizio che contraddistingue i professionisti rotariani: è questo “il Rotary del fare” che vogliamo far conoscere.
Chapeau al Presidente Gianluigi Di Giulio che ancora una volta ha saputo individuare l’eccellenza dei Giovani riuscendo a coniugarla con la necessità di “sperimentazione” della Lega del Filo D’Oro, grazie di cuore a tutto il Direttivo che ha appoggiato e lavorato per il raggiungimento dell’obiettivo del bene comune, e un abbraccio a tutti i Soci che con la loro presenza, il loro affetto e il loro sincero supporto rendono tutto più bello e sentito.
16 Maggio 2016 - Equitalia questa (s)conosciuta
Relatore dott. Marco Ligrani
La riunione rotariana di lunedì 16 maggio 2016 è stata l’occasione per ascoltare la relazione di un Nostro Amico e Socio, Marco Ligrani, che ci ha parlato di un argomento di cui si sente spesso parlare con un certo timore: “Equitalia”.
Nel Nostro Paese la riscossione dei tributi è affidata al principio dell’autotassazione del contribuente.
Nel caso in cui il sistema di autodeterminazione non funzioni o addirittura non sia affatto contemplato, la riscossione viene perseguita mediante affidamento all’Agente di Riscossione, che generalmente coincide con Equitalia S.p.A., già Riscossione S.p.A., oppure in base al ruolo ed alla cartella esattoriale o ancora, a decorrere dal 1° ottobre 2011 e relativi ai periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2007 e successivi (solo per alcune tipologie di imposte) mediante i cd. accertamenti esecutivi.
Va detto che Equitalia s.p.a. è una società italiana a totale controllo pubblico, incaricata della riscossione dei tributi su tutto il territorio nazionale (ad eccezione della Sicilia), partecipata al 51% dall'Agenzia delle Entrate ed al 49% dall'INPS.
Il “Gruppo Equitalia” esercita sia la riscossione non da ruolo, che riguarda i versamenti diretti, sia la riscossione a mezzo ruolo, che è effettuata sulla base della notifica di una cartella di pagamento o altro avviso.
Quale ultimo anello della filiera tributaria, Equitalia è stata oggetto di forti dibattiti soprattutto in questo momento storico in cui la crisi economica e la pressione fiscale sono diventate più pesanti. In particolare, sono nate importanti contestazioni con particolare riferimento ai tassi di interesse molto elevati e all’aggio di riscossione che fanno lievitare le tasse da pagare.
La Società è stata spesso fortemente criticata anche dalla stampa per attivazione delle procedure come il pignoramento di beni (inclusi immobili) a fronte di debiti relativamente modesti o per l'inefficienza amministrativa della società.
L’introduzione di modifiche normative ha ridotto il ricorso alle procedure offrendo, da un lato, massime garanzie ai cittadini ma dall'altro, come rilevato dalla Corte dei Conti in una relazione al Parlamento del 2013, rischiando di indebolire l'attività di recupero dell'evasione.
Marco, che è un noto e stimatissimo tributarista barese, nonché autore di libri proprio sul contenzioso tributario nei confronti di Equitalia e sulle “Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione”, partendo dall’analisi della natura giuridica dell'Agente della riscossione e dell’attività da Essa svolta, ha evidenziato le caratteristiche degli atti propri di Equitalia, i connessi motivi di impugnabilità e i risvolti processuali.
Bella serata rotariana all’insegna dell’attualità dell’argomento trattato e della maggiore conoscenza del Socio brillante, che proprio in questi giorni, tra le altre cose, ha conseguito l’ulteriore successo della nomina a delegato nell'Assemblea della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti
Tantissimi auguri da tutto il Tuo Club e buon lavoro!
Carmen Russo
2 Maggio 2016 - Il Rotary e le nuove generazioni.
Il Rotaract ed i giovani Protagonisti illustrano opportunità ed esperienze
Introduce Cosimo Lacirignola, Segretario CIHEAM.
Relatori: Bartolomeo D’Aprile, Presidente RAC Bari Agorà, Silvia Bitritto. Presidente RAC Bari.
Interventi di Gaetano Scamarcio e Mimmo Di Paola, Presidente e Componente Commissione Distrettuale RYLA 2016.
Interclub a cura del RC Bari Sud con RC Bari Ovest, Bari Castello, Bari Mediterraneo, Rotaract Bari e Rotaract Bari Agorà.
Presso Istituto Agronomico Mediterraneo.
Nel primo lunedì del mese di Maggio 2016, mese dedicato dal Rotary all’azione dei giovani, il Rotary Club Bari Sud ha organizzato con il Rotary Club Bari Ovest, Bari Castello, Bari Mediterraneo e i Rotaract Bari Agorà e Bari, un Interclub sulle nuove generazioni, dando la parola ai “Giovani Protagonisti”.
L’Inteclub si è svolto nella prestigiosa sede dell’Aula Magna dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (Ciheam).
Dopo i saluti di rito e le comunicazione di Club del Prefetto Gennaro Ranieri e dopo l’introduzione del Presidente Gianluigi Di Giulio, la parola è passata al “Padrone di casa” Cosimo Lacirignola, Segretario generale del CIHEAM e Direttore del CIHEAM-Bari, nonché prezioso socio del Rotary Club Bari Sud.
Il Prof. Lacirignola, con riferimento all’argomento della serata, ha parlato di sviluppo inclusivo, capacità di resistere alla crisi, forza della resilienza: la crescita di un Paese dipende sempre dalla formazione dei propri giovani.
La formazione dei giovani deve essere tesa a valorizzare le loro attitudini naturali, in modo da avere un tasso di "occupazione felice" il più elevato possibile.
Hanno tenuto delle brevi ed esaustive relazioni anche Silvia Bitritto e Bartolomeo D’Aprile, rispettivamente Presidenti del Rotaract Club Bari e Bari Agorà.
I due giovani professionisti hanno illustrato alla folta e attenta platea le possibilità di sviluppo e di crescita che il Rotary International offre alla nuove generazioni, spiegando i progetti dello scambio giovani a breve e lungo periodo, i Camp e i Camp esteri, l’agire da “Ambasciatori” del proprio Paese.
A tal proposito, c’è stata in sala una sorpresa: il colloquio tramite Skype con la giovanissima Silvia Mortellaro, che il Rotary Club Bari Sud ha sponsorizzato per lo scambio giovani 2015-2016 in America, e di seguito i saluti dei ragazzi stranieri ospiti nel nostro Paese sempre per il Rotary Youth Exchange.
Di seguito hanno preso la parola Mimmo Di Paola e Nino Scamarcio per ricordare a tutti del RYLA e del grandissimo successo riscosso nel corso di questo anno rotariano.
Come noto, il Ryla è un programma rotariano “concentrato” in pochi giorni rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori, a studenti universitari e a giovani professionisti e finalizzato alla formazione: ai princìpi ed etica della leadership; alle capacità comunicative; alle soluzione dei problemi e gestione dei conflitti; alla cittadinanza locale e globale.
Per quest’anno rotariano la Commissione Ryla per il Distretto 2120 è stata brillantemente presieduta da Gaetano Scamarcio e sapientemente costituita dagli amici Cosimo Lacirignola, Massimo Cassanelli, Giuseppina Pauluzzo, Giacomo Scarascia Mugnozza, Domenico Di Paola, Antonio Braia e Sergio Sernia.
La serata si è conclusa con i saluti di Saverio Belviso, Assistente del Governatore, e la proiezione di un filmato realizzato dall’insostituibile Amico e Socio Domenico Di Paola, filmato con il quale Mimmo ha voluto significare la gioia dei ragazzi nella partecipazione alle attività rotariane e il grande instancabile impegno e interesse dei Rotariani nel formare correttamente e bene i Leader del futuro.
Ancora GRAZIE A TUTTI!
Carmen Russo
Interclub a cura del Rotary Club Bari Ovest con Rotary Club Bari Sud, Bari Mediterraneo e Inner Wheel Bari.
Il Rotary Club Bari Ovest ha organizzato con i Clubs Bari Sud, Bari Mediterraneo e Inner Wheel Bari, un interessante Interclub in occasione della visita istituzionale in Puglia da parte della delegazione senegalese guidata da El Hadji Omar Youm, Ministro e Capo di Gabinetto del Presidente del Senegal, nonché Sindaco di Thiadiaye, e da Mamadou Saliou Diouf, Ambasciatore della Repubblica del Senegal in Italia.
La serata “Senegal: un popolo, un obiettivo, una fede” si è svolta nei saloni di Villa Romanazzi Carducci a Bari mercoledì 20 aprile 2016.
Al tavolo dei Relatori, oltre agli Illustri Ospiti, c’erano Aurelio Metta, Gianluigi Di Giulio, Giancarlo Petrosino (Presidenti rispettivamente del Rotary Club Bari Ovest, Bari Sud e Bari Mediterraneo), Saverio Belviso, Assistente del Governatore del Distretto 2120 e l’Avv. Massimo Navach, Console onorario della Repubblica del Senegal in Italia e socio del RC Bari Ovest.
In sala tra i Soci e i graditi Ospiti anche la Presidente Inner Wheel Bari Tonia Ginevrino e il PDG Rocco Giuliani.
Dopo i saluti di rito e le comunicazioni di Club del Segretario e del Presidente del Bari Ovest la parola è passata all’Avv. Massimo Navach che ha introdotto l’argomento e i Relatori.
Il Senegal è una Repubblica democratica semipresidenziale, laica e sociale, multipartitica.
La sua costituzione tutela l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione d'origine, di razza, di sesso, di religione.
La sovranità nazionale appartiene al popolo senegalese che la esercita attraverso i suoi rappresentanti o per via referendaria.
La Costituzione senegalese dichiara l'adesione alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789, alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del1948, alla Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne del 1979, alla Convenzione relativa ai diritti dei bambini del 1989 e alla Carta Africana dei Diritti dell'Uomo e dei Popoli del 1981.
La nuova costituzione è stata approvata mediante referendum popolare il 7 gennaio 2001 e sostituisce la precedente del 1963.
Dal punto di vista economico, il Senegal ha un discreto livello di sviluppo del settore industriale (industria manifatturiera ed estrattiva) e dei servizi (nel Senegal hanno la sede numerose istituzioni finanziarie africane), mentre l’agricoltura occupa la maggior parte della popolazione attiva ed è abbastanza diversificata ed efficiente.
Nel corso della serata è stata presentata l’iniziativa benefica della Onlus COINFASE “Puglia for Senegal” per la raccolta fondi necessari per costruire a Thiadiave un nuovo centro sanitario di presidio, cura e prevenzione in favore di duecentomila persone che oggi devono soffrire pericoli per le partorienti, un’alta mortalità infantile e la mancanza di laboratori di analisi El Hadji Omar Youm ha parlato del Suo Paese ma anche della calorosa accoglienza italiana, a Bari e nel Rotary.
Ricordando una frase del Santo Padre Giovanni Paolo II, il Ministro senegalese ha sottolineato l’importanza dei valori dell’amicizia e della solidarietà, della convivenza pacifica tra i popoli e della diversità intesa non come ostacolo ma come ricchezza per la società.
Il futuro è provare a immaginare un mondo in cui amicizia, fratellanza e pace siano le leggi fondamentali.
Saverio Belviso, Assistente di Mirella Guercia Governatrice 2015-2016 del Distretto Rotary 2120, ha concluso la serata riportandosi alle parole dell’Ospite-Relatore di Eccellenza e riflettendo su come il Rotary con progetti internazionali, quali “End Polio Now” (nella lotta alla poliomielite) e “Acqua sana per l’Africa” (in Benin) da sempre ha come valori di base la pace, la risoluzione dei conflitti, la solidarietà e la leadership.
Carmen Russo
Il Rotary Club Bari Sud ha raccolto e donato più di 300 libri al Liceo Scientifico statale “A. Scacchi” di Bari.
La “consegna” è stata effettuata venerdì 7 aprile 2016 da una piccola delegazione del Bari Sud guidata dal Presidente Gianluigi Di Giulio, con il prezioso aiuto del Vice-Preside e del personale scolastico, a cui spetterà il compito di catalogare i libri e di riporli in scaffali dedicati al Rotary Club Bari Sud, che poi saranno fruibili e a disposizione dell’intera comunità.
L’iniziativa, riconducibile all’azione di impronta sociale svolta dal Club, oltre a quella culturale e divulgativa, ha trovato la condivisione e l’apprezzamento del Preside dell’Istituto Prof. Giovanni Magistrale e del Vice-Preside Prof. Nicola Carofiglio.
Il Service “Un Libro per il Futuro” nasce da un’idea del Socio e Amico Alessandro Campobasso e dall’infinita generosità d’animo (e anche di libri!) del medesimo Sandro, di Geppino Campi e di Pietro Izzo.
Non va dimenticata la dolcissima Roberta Epifani, impagabile e ineguagliabile Amica e Segretaria, che per quasi tre mesi ha “custodito” con attenzione e immensa pazienza una buona parte dei libri in ufficio.
Un grazie sentito e affettuoso per il raggiungimento di quest’altro Service del Rotary Club Bari Sud.
Carmen Russo
In occasione della conclusione del Ryla (Rotary Youth Leadership Awards), programma rotariano di formazione alla leadership, rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori ma anche a studenti universitari e a giovani professionisti, la governatrice Mirella Guercia, ha presenziato, presso il CIHEAM (Istituto Agronomico Mediterraneo) di Valenzano (Ba), alla consegna degli attestati ai 39 partecipanti sponsorizzati da tutti i Club del Distretto 2120.
Questo evento, che aveva avuto inizio martedì 29 marzo presso l’aula Magna dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, alla presenza del Rettore dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari Prof. Antonio Uricchio e del Pro-Rettore del Politecnico di Bari Prof. Vito Albino, si è snodato nell’arco di quattro intensissimi giorni con presentazioni, attività e seminari pratici su una varietà di tematiche come: princìpi ed etica della leadership, capacità comunicative, soluzione dei problemi.
La leadership è uno dei valori alla base dell'organizzazione; in quest'ottica il Rotary ha istituito programmi volti a incoraggiare esperienze di crescita e solidarietà nei giovani, consentendo loro di rafforzare le competenze, servire la comunità, allargare i propri orizzonti culturali, fare amicizia e molto altro ancora.
In una atmosfera gioiosa e commossa il Presidente della Commissione Ryla, Prof. Gaetano Scamarcio, ha magistralmente presentato il consuntivo dell’esperienza di quest’anno “Costruire insieme il futuro attraverso etica e leadership”: per assicurare un futuro al mondo servono leader.
Il leader in questione non reagisce soltanto alle circostanze, ma le crea, motivando a lavorare per obiettivi e sollecitando l’automotivazione.
Un dono che non è esclusivo di alcuni fortunati ma è una potenzialità (a volte inespressa o repressa) presente nella personalità di ogni individuo.
Tutti i giovani partecipanti hanno potuto arrivare a constatare che ci sono vari stili di leadership e ciascuno può essere il più efficace a seconda del contesto in cui viene adottato e che la variabilità e le sfumature sono molte e complesse.
La perfetta organizzazione e lo spirito di servizio di tutti i componenti della Commissione, costituita dagli Amici Cosimo Lacirignola, Massimo Cassanelli, Giusy Pauluzzo, Giacomo Scarascia Mugnozza, Domenico Di Paola, Antonio Braia e Sergio Sernia ha determinato l’assoluta riuscita di questo evento.
Un grazie particolare va ai nostri due soci, Cosimo Lacirignola e Mimmo di Paola per il rilevante contributo offerto.
Gran parte dei seminari nonché delle iniziative sono state svolte presso il CIHEAM, centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica applicata e progettazione di interventi, di cui è segretario generale Cosimo Lacirignola, che ancora una volta si è contraddistinto come accogliente ospite.
A Domenico di Paola il merito di essere riuscito, con i suoi reportage fotografici, a far vivere emozioni forti ai partecipanti e a narrare con splendide immagini l’esperienza RYLA.
Raccogliendo l’invito del coordinatore del programma RYLA Gaetano Scamarcio, il Rotary Club Bari Sud nella figura del suo Presidente, Gianluigi Di Giulio, ha aderito sponsorizzando la partecipazione di tre giovani, dando così un importante contributo al Seminario, credendo molto nel fatto che l’Internazionalità rappresenta la caratterizzazione fondamentale del Rotary International per una concreta integrazione culturale delle Nuove Generazioni.
Alessandra Tateo Di Giulio
Lunedì 21 marzo 2016, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Rotary Club Bari Sud, presieduto da Gianluigi Di Giulio, in Interclub con il Rotary Club Bari (Presidente: Paolo Di Tonno), il Bari Ovest (Presidente: Aurelio Metta), il Bari Castello (Presidente: Giovanni Marra) e il Bari Mediterraneo (Presidente: Giancarlo Petrosino) ha organizzato la riunione titolata: “Il terrorismo piaga mondiale. La parola alle Autorità”.
La serata rotariana si è svolta presso il Salone degli Specchi del Circolo Unione di Bari e ha avuto come Illustri Relatori: il Prefetto di Bari S.E. Carmela Pagano, il Questore di Bari Dott. Antonio De Iesu e il Comandate della Legione Carabinieri di Puglia Generale Giovanni Cataldo.
Nel primo giorno di primavera i Rotary Club cittadini hanno trattato un argomento di grande attualità e interesse per scuotere le coscienze e per rinnovare i principi di verità e di giustizia sociale.
Dopo gli inni e i saluti di rito, Gianluigi Di Giulio ha sapientemente introdotto l’argomento e gli Ospiti di eccellenza.
Il Generale Cataldo, socio onorario del Rotary Club Bari Sud, ha preso la parola per primo e ha parlato ad una sala gremita di Soci, Amici, e Consorti, di strategie internazionali, terrorismo e sicurezza interna.
Partendo da una precisa ricostruzione del contesto storico, sociale e politico, il Generale ha sottolineato i passaggi salienti che hanno permesso all’ISIS di aumentare spaventosamente le proprie fila.
Tanti i temi toccati: dai terribili fatti di Tokio, a quelli di Londra e Madrid fino ad arrivare al gravissimo attentato di Bruxelles.
Importantissima nella lotta al terrorismo è l’attività di intelligence ed un maggiore e attento controllo sul territorio.
Il Questore di Bari, Dott. De Iesu, ha affrontato l’affaire “Terrorismo” dal punto di vista dell’adozione di misure di sicurezza, dell’ordine pubblico interno e di controllo degli immigrati.
La lotta contro il terrorismo deve avere un livello di vigilanza rafforzata con monitoraggio dei luoghi sensibili, mediante impiego di forze dell’ordine e forze di sicurezza.
E’ fondamentale che le persone siano consapevoli di vivere in una nuova condizione di grande rischio ed elevata esposizione.
Oltre a misure per garantire la disponibilità delle forze, è necessaria una intensificazione dei controlli d’identità alle frontiere e nel corso dei flussi migratori.
L’ultima relazione è stata quella del Prefetto di Bari, S. E. Carmela Pagano, che ha detto che così come l’uso della rete è aumentato negli ultimi anni nei normali cittadini, allo stesso modo anche le organizzazioni terroristiche fanno largo uso di questa rete globale, indispensabile per scopi decisamente differenti”.
Un sistema che, ovviamente, non ha più alcun confine nazionale e aumenta così il suo impatto sulle potenziali vittime.
I gruppi terroristici negli ultimi anni hanno fatto un uso sistemico della Rete per reclutare nuovi seguaci, trovare finanziamenti, raccogliere e diffondere informazioni
Facebook, Twitter e Youtube sono in qualche modo complici del terrorismo informatico nel mondo. Proprio i social network, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, sarebbero una vera e propria fucina di nuove celle terroristiche.
I potenziali terroristi utilizzano tecnologie avanzate di comunicazione, che spesso coinvolgono internet, per poter raggiungere un pubblico mondiale con un certo livello di anonimato e a basso costo.
Al termine delle tre brillanti esposizioni, l’Assistente del Governatore Saverio Belviso ha concluso la serata attenzionando sul quarto punto dello Scopo del Rotary “Promuovere l’intesa, la tolleranza e la pace tra i popoli attraverso un’associazione internazionale di professionisti ed imprenditori uniti dall’ideale del servire”.
In presenza del persistere di conflitti e tensioni internazionali, i Rotariani, più di ogni altro, sono tenuti a promuovere il superamento delle barriere di carattere razziale, religioso, culturale e politico nello sforzo comune di servire il prossimo ovunque nel mondo.
I principi rotariani sono testimoniati ed avvalorati dagli interventi umanitari nelle più disparate parti del mondo che, contrastando miserie, dipendenze, malattie, paure e fragilità contribuiscono a favorirne ed a realizzare l’obiettivo primario del service rotariano: la comprensione e la pace fra i popoli.
Carmen Russo
Nella serata del 14 marzo è stato Ospite del Rotary Club Sud il presidente del II Municipio di Bari (Picone-Poggiofranco-Carrassi-San Pasquale) l’avvocato Andrea Dammacco.
Titolare di uno studio legale in Bari, è uomo prestato alla politica, infatti come è noto, è stato consigliere comunale nella “consiliatura” 2009-2014, consigliere della VI circoscrizione nelle legislature 1995-1999 - 2004-2009, oltre che consulente giuridico della presidenza del consiglio dei ministri dipartimento economie territoriali negli anni 2007/2008.
L’avvocato Andrea Dammacco, con una serie di interessanti riflessioni, ha fornito, ad una attenta e qualificata platea, importanti spunti su un tema molto spinoso come quello della costruzione di strategie di intervento rispetto ai problemi della città.
Dalle sue parole è emerso che l’Amministrazione municipale ha intenzione di dialogare con i cittadini, non solo presentando i progetti in essere e quelli già programmati, ma ascoltando le problematiche e le osservazioni che emergeranno dai singoli.
L’obiettivo principale, ha affermato,è quello di facilitare i processi, avvalendosi della partecipazione dei cittadini alle attività di governo del territorio, utile sicuramente a costruire soluzioni. Inoltre ha menzionato alcune importanti priorità che abbiamo il dovere di affrontare riguardanti le nuove povertà, gli edifici in condizioni di abbandono e degrado, e la sicurezza del territorio.
Considerazioni molto serie sono state fatte su tutte queste emergenze, a conclusione della serata nell’ambito della discussione e delle innumerevoli domande che gli sono state poste.
Infine, il presidente, Gianluigi di Giulio, ha ceduto la parola all’Assistente del Governatore, Saverio Belviso, che ha auspicato attraverso l’informazione costante ed in particolare con questi incontri, si possa far conoscere l’attività quotidiana degli amministratori, in modo che i cittadini possano tradurre i propri disagi in problemi trattabili, passo imprescindibile affinché si giunga all’elaborazione di strategie di intervento efficaci.
Gianluigi Di Giulio
La consueta riunione del lunedì del Rotary Club Bari Sud, nella serata del 7 marzo 2016, ha avuto come illustre Ospite e Relatore il prof. Giuseppe Bonifacino dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Dopo i saluti di rito e le comunicazioni del sempre attento Segretario Marco Pellegrini, il Presidente Gianluigi Di Giulio ha presentato Giuseppe Bonifacino, dando lettura del curriculum vitae e sottolineando la grande preparazione e l’importante spessore professionale e personale.
Il professor Bonifacino è associato di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari dal 2003, la sua attività scientifica si è svolta costantemente in ambito contemporaneistico, con un interesse prevalente per i rapporti tra riflessione e rappresentazione nella prosa e nella lirica del Novecento, secondo una linea di ricerca che ambisce a coniugare l’analisi delle forme letterarie alla storia delle idee.
La relazione del Professore “La donna nel romanzo italiano contemporaneo”, tenuta a braccio, ha portato tutti i Soci e i graditissimi Ospiti in un viaggio nella letteratura del novecento in cui la donna è stata oggetto di diverse analisi e interpretazioni, svolgendo da sempre un ruolo importantissimo nella letteratura e nelle arti.
Sono state menzionate e ricordate donne importantissime: scrittrici, personaggi romanzeschi, animatrici dei salotti letterari, artiste, ispiratrici di uomini famosi, personaggi femminili di primo piano della vita letteraria, artistica ed editoriale.
Tra le tante: Matilde Serao; Grazia Deledda, premio Nobel; Ada Negri, prima donna accademica d’Italia che descrisse le sofferenze delle persone umili, parlando di riscatto sociale; Sibilla Aleramo, pseudonimo di Rina Faccio, prima scrittrice che possiamo definire pienamente femminista, donna schietta, priva di pregiudizi , libera da schemi capace di vivere la sua vita con passione, affrontando tematiche femminili, di costume, sociologiche descritte nel suo romanzo “Una Donna”che costituisce la propria autobiografia, una testimonianza della condizione femminile, uscito nel 1906; Lucia Lopresti Longhi, in arte Anna Banti, scrittrice di figure femminili particolari, come la pittrice pisana del ‘700, Artemisia Gentileschi, nella cui immagine si identifica, analizzando la condizione della donna nella società; Lalla Romano, Elsa Morante, Alba de Cespedes; Renata Viganò; Natalia Ginzburg; fino ad arrivare a Dacia Maraini e ad Alda Merini, poetessa che ha affrontato molti temi legati alle difficoltà del vivere quotidiano.
E poi i meravigliosi personaggi femminili descritti da Pirandello, Svevo, D’Annunzio e Moravia.
La strada delle donne è stata costellata di difficoltà, poiché a differenza degli uomini hanno sempre dovuto dar prova delle loro capacità e competenze, per poter raggiungere obiettivi e riconoscimenti.
Al termine della brillante relazione sono seguiti numerosi interventi e osservazioni da parte dei presenti in platea.
In chiusura ci sono stati i saluti e il ringraziamento sentito per la splendida serata da parte di Saverio Belviso, Assistente della Governatrice Mirella Guercia, il quale ha voluto ricordare quanto sia importante la figura della donna nella società e nel Rotary, che a seguito del Consiglio di Legislazione del 1989 ha ammesso le donne nei Rotary Club di tutto il mondo.
Il tocco di campana ha segnato la fine della bella e partecipata riunione.
Carmen Russo
Il Rotary Club Bari Sud, rappresentato per l’occasione dal Presidente Gianluigi Di Giulio e da alcuni Soci, ha donato nel pomeriggio di ieri, 7 marzo 2016, giocattoli ai piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico di Bari “Giovanni XXIII”.
Il Service ha avuto come finalità quella di portare ai bimbi ricoverati un momento di serenità e di affetto in situazioni difficili e toccanti, con l’augurio di una pronta guarigione.
Suggerito dal Nostro Socio Geppino Campi, il progetto è consistito nella raccolta di un buon numero di giocattoli ed alla successiva consegna alle “Volontarie di Bethesda” che operano nelle Ludoteche dell’Ospedale.
Le instancabili e preziosissime Volontarie si sono occupate del controllo, della selezione e della collocazione dei giocattoli nelle ludoteche dei diversi reparti per distrarre durante l'attesa i bimbi ed i loro familiari.
Va detto che quest’Attività di Club, tesa al miglioramento dell'accoglienza dei piccoli nell’Ospedale, rappresenta l’inizio di un rapporto di amicizia e di impegno sociale per il futuro: tra le altre cose, tutti i Soci che volessero donare giocattoli lo potranno fare, sollecitando il Presidente oppure recandosi direttamente presso l’Ospedale pediatrico “Giovanni XXIII”, previo accordo con le “Volontarie di Bethesda”.
Un ringraziamento particolare va rivolto: a Rino Campanale, per la bontà d’animo e per la disponibilità nella realizzazione del Service; a Geppino e Francesco Campi per l’elevato numero di balocchi forniti; e al piccolo Pietro che a soli quattro anni ha espresso forte il desiderio di mandare alcuni giocattoli ad altri bambini “utilizzando” come “mezzo” il Nonno, il Nostro carissimo Socio fondatore Pietro Izzo, presenza silenziosa e attenta del Club.
Un abbraccio affettuoso e un grazie di cuore all’instancabile Dott. Alberto Gaeta, alla vivacissima e amabile Elide Iacobellis, e a tutte le dolcissime “Volontarie di Bethesda” del “Giovanni XXIII”.
Carmen russo
Il Rotary Club Bari Sud ha dedicato la riunione di lunedì 29 febbraio 2016 per riflettere su un argomento di grande attualità e preoccupazione: la cosiddetta “finanza comportamentale”.
Il dott. Sergio Pepe, Manager Fideuram s.p.a., e il dott. Vito Zonno, Senior Advisor Fideuram s.p.a., hanno relazionato sulla fattispecie, anche con l’ausilio di proiezione schede, immagini e grafici.
La finanza comportamentale si sostanzia in tutte quelle decisioni che devono prendere le persone relativamente alla propria situazione finanziaria
E’ per questo che per prendere decisioni corrette e perfettamente razionali, bisogna essere pienamente informati e capaci di comprendere gli esiti associati a ciascuna alternativa disponibile.
Gli individui dispongono di limitate risorse attentive; non sono, quindi, in grado di trattare e considerare allo stesso tempo un numero infinito di informazioni e devono fare una selezione tra le informazioni da utilizzare al momento della presa di decisione e quelle da tralasciare perché poco rilevanti.
Secondo un primo modello teorico di riferimento le persone non si conformano alla teoria dell’utilità attesa poiché piuttosto che ragionare in termini di risultati assoluti ragionano in termini di risultati relativi: ogni decisione viene presa in base ad un punto di riferimento (status quo) che è rappresentato, generalmente, dalla condizione nella quale si trova l’individuo al momento della decisione.
Le principali scorciatoie mentali agli errori da evitare sono tre: la disponibilità, cioè farsi condizionare dalle informazioni più facilmente reperibili, anche se spesso non complete; la rappresentatività, secondo la quale gli individui associano spesso un evento a uno stereotipo, analizzandolo quindi non nella sua specificità; e l’ancoraggio, che porta ad ancorarsi a una certa credenza o valore iniziale di riferimento, che però può anche non essere più valido. A questi, vanno aggiunti anche i condizionamenti affettivi, che spesso guidano le scelte di investimento.
Ogni comportamento, poi, deve essere inquadrato in una cornice (framing) che guida le decisioni.
E’ stato dimostrato che quando le persone devono calcolare le probabilità di accadimento di un evento (per esempio, il rendimento di un titolo azionario), non utilizzano i principi della statistica, ma delle valutazioni di tipo intuitivo. In altre parole non valutano quanto l’azienda gli sembra ben gestita, bensì quanto spesso in passato il titolo ha subito delle perdite ingenti ecc.
Inoltre, nel far questo gli investitori vengono traditi dalle loro reazioni emotive che sono collegate alle esperienza fatte in passato oppure agli stereotipi ed alle impressioni che si sono creati riguardo a determinati titoli o interi settori industriali.
La Finanza comportamentale con i forti e veloci cambiamenti che stiamo vivendo sta occupando uno spazio sempre più importante per quanto concerne lo studio delle decisioni di investimento, per le quali non si può prescindere dall’analisi del funzionamento cognitivo dell’ investitore.
Dopo la relazione e i saluti di Saverio Belviso, Assistente della Governatrice Mirella Guercia, molti soci hanno voluto porre domande e osservazioni.
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