Si è svolta nella serata di lunedì 8 giugno 2015, presso il Comando della Legione Carabinieri Puglia, la cerimonia per la consegna del premio annuale “Mario La Pesa” che il Rotary Club Bari Sud assegna ad un figlio di un’appartenente all’Arma dei Carabinieri deceduto in corso di servizio. Quest’anno il premio rotariano è stato consegnato dal generale di brigata Claudio Vincelli alla piccola Martina, di 7 anni, figlia dell’appuntato scelto Giovanni Scalera. Il giovanissimo militare, sempre distinto per impegno, umanità e professionalità, è deceduto il 7 aprile 2015 all’età di 37 anni, a seguito di un incidente stradale verificatosi il 21 febbraio ad Altamura lungo la statale 96, mentre si accingeva a raggiungere i propri familiari a Bitritto. La serata è stata anche l’occasione giusta per ricordare il ruolo importante che svolgono i carabinieri ogni giorno sul territorio per dare sicurezza ai cittadini, con grande spirito di abnegazione, dedizione e servizio, proprio come sottolineato ed evidenziato dal Presidente Francesco D’Alessandro e da Lino Pignataro, Assistente del Governatore Distretto 2120. Il presidente, in particolare, si è soffermato sull’ideale del servizio al di sopra del proprio interesse personale che accomuna Rotary ed Arma dei Carabinieri rilevando come il tema della serata sia in linea con l’esigenza di ricostruire la coscienza morale del nostro paese con lo stesso spirito con cui i Reali Carabinieri, combattendo il brigantaggio, contribuirono alla costruzione dello stato unitario. Da ultimo ha ricordato l’oscuro eroico sacrificio dei carabinieri che nei piccoli centri costituiscono insostituibile presidio della legalità, veri eroi quotidiani del servire. Dopo la cerimonia il Generale Claudio Vincelli, comandante della Legione Puglia, ha trattato, per l’appunto, l’argomento “Carabinieri e Briganti nell’Italia post risorgimentale”, anche in considerazione del bicentenario dell’Arma dei Carabinieri. E’ stata proposta la storia dell’Arma, nata nel 1814, sull’esempio della Gendarmeria francese, da un’intuizione di Vittorio Emanuele I, quale corpo speciale destinato a proteggere il territorio ed impegnato nei moti d’indipendenza, nella Guerra di Crimea, fino al mantenimento dell’ordine dell’Italia Unita.
Tra gli anni 1861-1866, segnati dal Grande Brigantaggio, morirono sul campo oltre l5mila rivoltosi e circa 600 carabinieri, impegnati in battaglia a fianco dell’Esercito Regio. Un vero e proprio esempio di guerra asimmetrica, non convenzionale, combattuta con grande ferocia e crudeltà fuori dagli schemi consueti. E’ stato ricordato il capitano Chiaffredo Bergia, pluridecorato della Legione, debellò agguerrite bande di briganti che con le loro scorrerie terrorizzavano le popolazioni dell'Abruzzo e della Puglia, morto a Bari 1892, è dedicata e intitolata la caserma che ci ha ospitati. Al termine della interessante conferenza sono seguiti l’intervento del nostro socio Valentino Valentini, cui il Generale Vincelli ha fornito gentilmente ulteriori delucidazioni e precisazioni, e le conclusioni della intensa serata rotariana da parte di Lino Pignataro. Lino ha portano all’illustre Relatore, ai Soci e a tutti gli Ospiti i saluti del Governatore Luigi Palombella, e ha ricordato il fermo legame che esiste tra l’Arma dei Carabinieri e il Rotary Club Bari Sud, dedite al servizio, entrambi pregne di valori e ideali, quali la pace e la comprensione mondiale. Il tocco di campana ha chiuso una serata di alto valore civile e morale.
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08/06/2015 Conferimento del premio "Mario La Pesa" - "Carabinieri e Briganti nell'Italia post Risorgimentale"
Gen. Claudio Vincelli