Serata dedicata al consumo consapevole e sicurezza degli alimenti. Questo il tema dell’incontro organizzato Rotary Club Bari Sud lunedì 14settembre, alle 20:30, presso il Palace Hotel, via dei Lombardi, 13 - Bari.
Sono intervenuti la presidente dell’ABAP, dott.ssa Elvira Tarsitano che ha fornito utili consigli, curiosità e soluzioni per diventare consumatori consapevoli.
I lavori sano stati aperti dal Presidente Rotary Club Bari Sud dott. Gianluigi Di Giulio che ha introdotto al tema evidenziando come sofisticazioni e adulterazioni, fast food e take away, intolleranze e allergie, anoressia e obesità sono fenomeni che hanno messo a dura prova la dieta mediterranea.
Nel corso dell’intervento vengono citati dati ed informazioni molto interessanti: a fronte di un giro d’affari, quello riguardante gli scandali alimentari, che solo nel 2012 ha provocato 3.436 allerte comunitarie, la EuropeanFoodSafety Authority (Efsa), la più importante autorità in ambito di sicurezza alimentare, svela che circa l’85% degli europei ha un rapporto essenzialmente edonistico e poco consapevole con il consumo alimentare e tende a non considerare le informazioni inerenti dieta e salute, trascurando anche gli aspetti associati alla sicurezza alimentare.
Ma come si orientano i cittadini baresi tra gli scaffali degli alimentari?
Non sono da meno i baresi. Solo l’8% di loro, infatti, dichiara di leggere “sempre” l’etichettatura degli alimenti all’atto dell’acquisto. Una percentuale ancor più bassa, dunque, della media europea. È uno dei dati che emerso dall’Indagine su“CONSUMO CONSAPEVOLE NELLA CITTÀ DI BARI: dalla sicurezza degli alimenti agli aspetti nutrizionali”, promossa lo scorso anno dall’A.B.A.P. (Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi) e realizzata nell’ambito del project-work dai corsisti dei Master in “Alimentazione e Nutrizione Umana” (16° edizione) e “Sicurezza, Certificazione e Comunicazione Alimentare” (5° edizione).
L’indagine - condotta tramite la somministrazione di questionari - ha coinvolto l’intero territorio comunale di Bari ed un campione di circa 5.000 cittadini (46% maschi, 54% femmine) aventi età media di 42 anni, che hanno rivelato una scarsa attenzione alla sicurezza alimentare e ai contenuti nutrizionali degli alimenti all’atto dell’acquisto dei cibi. Non solo.
Fra gli scaffali, i baresi dichiarano di scegliere soprattutto in base alle offerte promozionali (50%) e in base ai “marchi” (50%).
L’obiettivo dello studio è stato quello di:
• Valutare il livello delle conoscenze degli intervistati relativamente alla sicurezza alimentare e ai contenuti nutrizionali degli alimenti;
• Elaborare informazioni sulle abitudini al consumo alimentare dei cittadini baresi;
• Informare gli intervistati sui potenziali rischi derivanti dal consumo di prodotti contaminati o nutrizionalmente sbilanciati e sull’importanza di leggere correttamente le etichette;
• Sensibilizzare i consumatori a considerare l’atto del “fare la spesa” come un momento fondamentale nella determinazione delle nostre condizioni di salute;
• Favorire uno scambio di informazioni al fine di promuovere la cultura della conoscenza e del benessere.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti ed i saluti del Presidente Gianluigi di Giulio e dell’assistente del Governatore Saverio Belviso.