12 maggio 2025, Osservatorio faunistico regionale, Bitetto
Truffe 2.0, la nuova frontiera dei cybercriminali. Quando il raggiro è più credibile della realtà
La Caserma Bergia ha accolto la 45sima edizione del Premio “Mario La Pesa”, che il Rotary club Bari sud destina ogni anno ad un orfano di un militare dell’Arma. Il sodalizio con la Benemerita si rinnova convintamente dall’anno di fondazione del Club. Quest’anno ad essere premiato è stato Cataldo Paganelli, figlio del V. Brig. Vincenzo Paganelli, deceduto nel marzo scorso.
La premiazione è stata preceduta dalla conferenza del Generale Ubaldo del Monaco, che ha presentato quella che è la nuova frontiera del crimine, le truffe, siano esse domestiche, fuori casa, via web o telefoniche. I dati parlano chiaro: a fronte, per il 2024 di 6000 denunce per furto in Puglia, si sono registrate 15.000 denunce per truffa. Ad essere colpiti soprattutto gli anziani, con mezzi sempre più sofisticati, dalla contraffazione di siti alla contraffazione delle voci dei familiari. I consigli dati dal generale sono stati preziosi: diffidare delle apparenze e non far entrare in casa sconosciuti, nel dubbio chiamare il 112, non rispondere mai a mail o sms sospetti, credere che un militare in servizio è sempre in divisa. La truffa può creare anche un forte stato di stress e un vero e proprio trauma psicologico, che sono conseguenze nuove e inquietanti.
Il Premio si è avvalso quest’anno anche della donazione di Margi Giovannelli de Palma, che ha voluto ricordare suo marito, il dott. Mario De Palma, Direttore della Camera di Commercio, che ha avuto sempre a cuore la formazione e il sostegno dei ragazzi. A lei va la gratitudine di tutto il club.
E’ stata consegnata anche, nel corso della serata, a Gianvito Giannelli una targa in madreperla dono di Padre Ibrahim Faltas, Vicario Custodiale di Terra Santa per l’erogazione del Premio/Service Giuseppe Giannelli ad una studentessa cristiana palestinese che studia legge in Spagna e la cui famiglia, per la nota situazione determinata dal conflitto, necessita di un supporto per la conclusione dei suoi studi. Il ruolo del Past President Giuseppe Giannelli, che il Club, attraverso la famiglia, ricorda ogni anno con affetto, è stato un ruolo importante nella storia del Club e in quella del premio La Pesa, come ricorda la piccola cronistoria del Premio che segue.
Il buffet conclusivo è stato un momento di aggregazione e di familiarità in un posto in cui il nostro Club viene sempre accolto con un’aria di famiglia e in cui ci sentiamo tutti a casa.
Il Rotary Club Bari sud e l’Arma dei Carabinieri… una storia lunga una vita
Il Rotary Club Bari sud e l’Arma dei Carabinieri… una storia lunga una vita.
Ma di che vita stiamo parlando? Esattamente della vita del Rotary Club Bari sud. Fondato nel gennaio del 1980, i suoi soci già nella riunione del 16 giugno 1980 prendono l’iniziativa di istituire un premio in favore dell’orfano di un appartenente all’Arma dei Carabinieri. Il periodo era quello duro del Terrorismo e le forze dell’ordine erano spesso bersaglio di attacchi. Il Rotary club Bari sud volle dimostrare la sua vicinanza allo Stato attraverso questo sodalizio con la benemerita Arma dei Carabinieri.
Una commissione di esperti del club (G. Giannelli, M. Lezza e A. Patarino) si occupò di stilare un Regolamento che fu sottoposto al Comando della Legione dei Carabinieri di Bari e da esso approvato “con plauso ed assenso all’iniziativa”, come cita il verbale di istituzione. La Commissione identificata dal Club per l’Anno Rotariano di istituzione era la seguente: Mario La Pesa (Presidente) e componenti: Nicola Cacucci, Enzo De Marzo, Giuseppe Giannelli, Enzo Mosca.
L’Arma benemerita ha suscitato la simpatia popolare per la sua azione a difesa delle istituzioni negli anni bui del Terrorismo. L’Arma perdette nel solo 1980 sei carabinieri e quarantasei morirono invece dal 1974 al 1980. Il Premio del Rotary Club Bari sud volle essere un riconoscimento della “fedeltà allo Stato e alla Costituzione repubblicana”, come recitava il discorso del Presidente del Club Mario La Pesa nel corso della consegna del primo Premio, nel maggio 1981, al giovane Donato Chionna, figlio dell’Appuntato Antonio Chionna, caduto il 3 giugno 1980 a Martina Franca nel corso di una rapina e medaglia d’oro al merito.
La borsa prese definitivamente il nome di “Premio La Pesa”, che conserva ancora oggi, il 24 marzo 1986, quando l’allora Presidente Pasquale Ginevrino durante la commemorazione funebre dello scomparso Mario La Pesa, il Presidente che aveva istituito l’iniziativa della donazione nel primo anno di vita del Club, avanzò la proposta, su parere unanime del Consiglio, approvato da tutto il Club.
Da allora non c’è anno in cui il Rotary Club Bari sud non rinnovi convintamente la tradizione del Premio, con la collaborazione della Legione Carabinieri per il supporto nell’individuazione dell’orfano/a a cui destinare la somma. Somma che sarà sempre simbolica, poiché nulla potrà mai eguagliare il lavoro dei carabinieri e delle carabiniere che vegliano su noi tutti cittadini in ogni momento e in ogni contesto.
Il favore popolare e l’apprezzamento per l’Arma benemerita non ha subito variazioni dal 1980 ad oggi e noi del Rotary Club Bari sud speriamo davvero che questa vita insieme all’Arma, lunga ormai 45 anni, possa ancora contare su molti anni a venire….
Concetta Cavallini
Presidente Rotary Club Bari sud a.r. 2024-25