R.C. BARI SUD - RIUNIONE DEL 20/02/2023

Nel suo Storia della Bellezza (Bompiani, 2004), Umberto Eco si affanna a cercare le mutevoli apparizioni del concetto di Bellezza nella nostra cultura. Tra caratteristiche costanti e immancabili variazioni, l’uomo ha da sempre vissuto l’avventura di ricercare una immagine della Bellezza.

Provano ad aggiungere un tassello alla ricerca i soci del Rotary Club Bari sud sotto la presidenza di Toni Aprea, che si sono incontrati lunedì 20 febbraio, presso il Circolo Unione, per ascoltare il prof. Francesco De Martino, Professore ordinario di Letteratura greca presso l’Università di Foggia e la scrittrice Santa Fizzarotti Selvaggi, autrice del poemetto in canto e controcanto “ODE A CRETA” (sottotitolo: dove il cuore palpita nel vento), che hanno affrontato, con dovizia di particolari e di richiami storici e culturali, il tema della serata: “Alle sorgenti della bellezza: Madrecreta”. La culla della nostra cultura, quella Grecia che ha visto nascere la letteratura, il teatro, la poesia, l’arte all’origine di tutta la nostra civiltà, è stato il bacino in cui cercare ancora risposte alla domanda.

La Bellezza è tutto ciò che è “buono” e muove in noi il desiderio dell’Altro, spingendoci verso l’Altro e quindi è “Amore”; in tale senso, “la Bellezza salverà il mondo”. E siccome l’idea di Bellezza non è solo teoria, oltre all’intervento del noto cantautore e poeta Giuseppe Cionfoli con alcuni brani tratti dal suo vasto repertorio (“Guardami nel cuore” – “Solo Grazie” – “Invisibile Catene”), la musica e il folclore greco hanno accompagnato la conferenza, con canti e danze tipiche, nonché le degustazioni di pietanze greche proprio per esprimere quella totalità avvolgente che l’idea stessa di Bellezza implica.

12/02/2023 – VISITA ALLA FUNGAIA E SERVICE CON “BOTTEGA DEL SORRISO”

In un clima di calorosa amicizia, domenica 12 febbraio, il Club si è ritrovato a Rutigliano per sostenere l’aps Bottega del Sorriso (accreditata presso l'IRCSS "Giovanni Paolo II") nella sua attività di diffusione della cultura per la ricerca e conoscenza dei tumori rari e dei tumori associati alle malattie rare.
I soci tutti, unitamente agli amici dell’aps si sono ritrovati nella prima mattina presso la Fungaia “Fungo di Puglia”, ove condotti dalla guida esperta del dott. Gianvito Altieri hanno potuto conoscere vizi e virtù dei funghi, per meglio assaporarne le qualità in assoluta sicurezza.

Grazie alla squisita disponibilità dell’amico Giovanni Scianatico, ci si è recati poi nella incantevole Masseria Lama San Giorgio, ove le due associazioni hanno suggellato il loro sodalizio, con gli interventi del nostro presidente avv. Toni Aprea che ha posto in evidenza l’importanza del servire e della Presidente dell’Aps Bottega del Sorriso prof. Mariella Girone che, unitamente al vice presidente dott. Francesco Milillo, hanno illustrato le attività in corso.

A seguire si è potuto degustare un prelibato menu a base di funghi e al termine si è esibita la band Late Boomers, quattro giovani professionisti, che nel loro tempo libero si dedicano alla musica rock con un repertorio vario anni ‘60, riscuotendo il plauso del pubblico, animato dal loro piacevole ritmo frenetico.
Un ringraziamento particolare va all’amico socio Rino Campanale e al figliolo Riccardo, che nello spirito di servizio proprio del Rotary Club si sono resi disponibili per la perfetta riuscita della giornata.

PAOLA FINOCCHIETTI

6 febbraio 2023 – Lo spazio: oltre la “comfort zone”.

Una serata di alta divulgazione scientifica, di grande coinvolgimento e di silenzio assoluto… quello dell’Universo e anche quello del pubblico che ha ascoltato, rapito e incuriosito, l’intervento dell’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale Europea. La serata organizzata dal Rotary Club Bari sud con l’aiuto del nostro socio Maurizio Raeli, ha visto la partecipazione anche dei ragazzi dell’Interact e di molti giovani figli di soci incuriositi dall’argomento.

Come da tradizione, ad aprire l’incontro un buffet di “assassina”, molto gradita dai presenti, che si sono concessi anche il bis (e perché no, il tris); il buffet si è chiuso con deliziosi dolcetti accompagnati dalle chiacchiere di Carnevale. La relazione di Ersilia Vaudo, accompagnata da foto incredibili e rare di telescopi spaziali, ha lasciato i presenti con il fiato sospeso. Una relazione che ha toccato temi diversi, tutti importanti, tutti molto al di sopra delle nostre normali conoscenze. L’origine dell’Universo, la sua fine, l’estensione delle galassie, lo scoppio delle stelle (le Supernove). Il tutto in un linguaggio comprensibilissimo, con dei dati aggiornati e attuali, e con una capacità di spaziare dall’arte alla fisica, dall’astrofisica alla storia dell’arte, da Einstein alla poesia. In mezzo alle foto di Marte, dell’allunaggio straordinario del 1969, è spuntato il quadro della “Fuga in Egitto” di Adam Elsheimer (1609) che contiene la prima rappresentazione della via Lattea in pittura.

E che dire della magica foto dell’Earthrise, del sorgere della terra vista dalla luna? Una foto scattata nel 1968 da William Anders durante la missione Apollo 8. Non sono mancati i punti e gli spunti di riflessione, come il nostro rapporto con l’unico satellite che abbiamo, la Luna, su cui sono atterrati nel 1969 gli uomini della missione Apollo 11. Sembrava un rapporto destinato a svilupparsi e invece tutte le missioni che hanno portato l’uomo sul satellite si sono svolte tra il 1969 e il 1972. E poi più nulla. Dati che fanno riflettere. Una riunione che ci ha fatto sognare, che ci ha insegnato molto, che ci ha lasciati con la voglia di saperne di più. Molto bene introdotta dal nostro Presidente Toni Aprea che l’ha inserita nel percorso che il club sta facendo alla scoperta della bellezza, in ogni campo, dalla definizione di Platone a quella di Dostoevskij. Vale la pena riproporre in conclusione la citazione di Allen Ginsberg proposta da Ersilia Vaudo Scarpetta in chiusura del suo intervento: “Solo lo scienziato è vero poeta / Ci dà la luna / Ci promette le stelle / Ci farà un nuovo universo / Se sarà il caso”.

Titti Cavallini