Consegna Premio “Ginevrino”
L’Emergenza Sanitaria Covid-19: quali prospettive ?
Tavola rotonda con: Daniela CAPOZZI, Giovanni DE PERGOLA, Maurizio MATARAZZO, Raffaele NUMO Modera Gianluigi DI GIULIO
Lunedì 25 maggio Serata ricca di avvenimenti che ha avuto inizio con il ricordo del gemellaggio con gli amici del Rotary Club di Tirana attraverso le parole dei protagonisti Antonio Schirosi e Niko Nosi, in rappresentanza del Club albanese.
Il Presidente ha dato la parola all’hancorman della serata il nostro socio dott. Gianluigi Di Giulio, già presidente del club nell’anno 2015-2016, che ha introdotto l’argomento con considerazioni sulla inefficacia e l’incertezza espresse nella gestione dell’emergenza nelle prime fasi della pandemia, enfatizzando il ruolo dei medici italiani e del comparto sanitario, la loro abnegazione ed il loro grande intuito. Ha ricordato, infatti, la coraggiosa decisione presa da parte di alcuni medici legali, capeggiati dal Prof. Pomara, di sottoporre ad esame autoptico i pazienti deceduti con infezione da coronavirus 19, scelta poi dimostratasi determinante nello scoprire la trombosi disseminata nei vasi periferici e multi organo (CID: coagulazione intravascolare diffusa) scatenata dall’infezione da coronavirus, modificando di fatto l’algoritmo di gestione terapeutica e la prognosi dei pazienti.
La tavola rotonda ha visto valenti ed illustri relatori, nonché nostri cari Soci, alternarsi nella composizione di un puzzle che a fine serata ha lasciato tutti soddisfatti. Il Prof Raffele Numo ha illustrato in maniera efficace il meccanismo d’azione del virus e l’algoritmo terapeutico nelle diverse fasi della malattia, per poi soffermarsi sulle fake news comparse sui media. Il Prof Giovanni Depergola ci ha parlato di alcune curiosità poco note: dell’assetto immunitario del pipistrello, portatore sano di malattia; delle differenze fra i diversi dispositivi diagnostici a nostra disposizione (tampone, test su sangue per rilievo di anticorpi, test su saliva); di cosa sta avvenendo a Seul già colpita da una seconda ondata di infezioni; della sindrome della capanna, che consiste nell’abitudine all’isolamento anche dopo la fine del lock-down; degli USCA (servizi di assistenza territoriale). La socia dott. ssa Daniela Capozzi valente medico del lavoro, ci ha arricchito con la sua esperienza lavorativa transnazionale, trasferendoci le problematiche incontrate dalle aziende al momento della dichiarazione di pandemia e come oggi si sono modificati gli algoritmi produttivi alla luce delle nuove linee guida diramate dal Ministero di Sanità per la prevenzione. La decennale esperienza in ambito
pediatrico ha preso voce con il dott. Maurizio Matarazzo che ha segnalato il piacevole riscontro di un crollo dell’infortunistica in ambito pediatrico durante il lock-down. I bambini sono stati colpiti in maniera residuale dall’infezione, per motivi che attualmente trovano riscontro in ipotesi, ma purtroppo non sono stati affrancati dalla sindrome della capanna, con un riverbero che è purtroppo inimmaginabile ma temibile, poiché colpiti nella loro fase evolutiva.
La serata si è conclusa con domande di curiosità ed il commiato Presidente.
Gianluigi Di Giulio
18 maggio 2020 " Dove sta andando l' economia mondiale? Quale impatto avrà il Covid 19? " Relatore Dominick Salvatore
Proviamo ad uscire dallo stretto ambito nazionale e considerare gli effetti che questa pandemia avrà sull'economia dell'intero pianeta. A guidarci in questo viaggio virtuale un relatore eccezionale di fama mondiale, il prof. Dominick Salvatore, il cui lunghissimo curriculum spazia dall'insegnamento in molte prestigiose università alla collaborazione con giornali di economia e alla publicazione di numerosi libri, senza trascurare il ruolo di Consulente delle Nazioni Unite, del Fondo Monetario e dell'Economic Policy Institute di Washington. Arduo il compito del nostro presidente Roberto Scaravaglione, che ha cercato, nella sua presentazione, di sintetizzare un curriculum cosi ricco. E' toccato poi a Maurizio Raeli, amico di vecchia data di Dominick, tracciare un suo profilo umano e sottolineare lo stretto legame che Dominick Salvatore ha sempre conservato con l'Italia, ricordando anche la sua idea sugli Italiani i quali, a suo dire, si cacciano spesso nei guai peggiori ma sono alla fine capaci di uscirne alla grande.
Non usa mezze parole, Dominick Salvatore, nel delineare il pauroso scenario dell'economia mondiale nei prossimi anni e nel tracciare la storia recente dell'origine del virus, che nascerebbe in un istituto di ricerca a Wuhan e della cui presenza, già nota a novembre 2019, la Cina non avrebbe avvertito l'OMS. I danni economici provocati dal Covid 19 trovano una qualche somiglianza con quelli conseguenti all'epidemia di Spagnola negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale. Ma la capacità di reazione dei singoli Paesi a questa crisi tremenda è molto diversa, cosi come sarà diversa, da paese a paese, la ripresa dell'economia e il lento ritorno ad una situazione di normalità. Preoccupante,secondo Dominick Salvatore, è l'atteggiamento dell'Europa, che lui definisce "invertebrata", senza spina dorsale e senza una politica comune di ampio respiro. A suo dire, l'Europa avrebbe dovuto appoggiare Trump nel suo tentativo di far ammettere
alla Cina la prima responsabilità dell'epidemia e non ricercare, come fatto da alcune nazioni, improbabili appoggi e sostegni da parte di un paese comunque retto da un regime totalitario e desideroso di affermare una sua egemonia politica ed economica.
Solo una politica comune dei paesi occidentali potrà rendere più concreto e veloce il cammino verso la ripresa. Come rotariani, non possiamo che sperare che il concetto di bene comune e di servizio prevalga alla fine sui piccoli e talvolta meschini interessi particolari.
Francesco Giordano
11 Maggio – “Scenari economici di crisi, primi provvedimenti e prospettive”
All’indomani della diffusione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 abbiamo sovente sentito recitare lo slogan “andrà tutto bene”; per noi del Rotary Club Bari Sud, grazie alla costante presenza del Presidente Roberto Scaravaglione, tali parole hanno acquisito un significato speciale, di coesione, amicizia e continuità. Attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie e sotto l’egida dell’hashtag #noisiamobarisud, le attività del Club proseguono incessanti.
La serata del 11 Maggio, dal titolo “Scenari economici di crisi, primi provvedimenti e prospettive”, ha rappresentato una preziosa occasione di confronto e dibattito intorno ad un tema di forte attualità: gli “aiuti di Stato” messi in campo a seguito dell’emergenza economico-sanitaria causata dal Covid-19. Il nostro socio, e Governatore nominato, Gianvito Giannelli ha risposto alle domande di Luigi Praitano, nostro tesoriere, in una ricca e vivace intervista.
Le priorità delineate dalla Commissione Europea, a partire dagli inizi di marzo, sono legate a tre aree ben precise: la tutela della salute, la protezione dei lavoratori e delle imprese, la riduzione delle ripercussioni della crisi sull'economia degli Stati membri.
Il dibattito ha coinvolto i numerosi soci presenti, a distanza ma incredibilmente vicini, e ha illustrato i pilastri del decreto “Cura Italia” varato dal Governo: sanità, lavoro, fisco e sostegno della liquidità di famiglie e imprese. In un intervento lucido e accurato Gianvito Giannelli ha analizzato le luci e le ombre dell’attuale contesto, non mancando di sottolineare l’importanza di una “sburocratizzazione” del nostro Paese.
Particolarmente apprezzata dai soci la conduzione della serata sotto forma di intervista, che, grazie alla bravura di Luigi e Gianvito, ha reso piacevole e comprensibile a tutti la trattazione di argomenti sicuramente impegnativi e ha reso orgogliosi tutti noi della appartenenza alla famiglia rotariana, consentendoci di guardare al futuro con fiducia e speranza.
Francesco Giordano
4 maggio " Gli aiuti statali a imprese e famiglie nella pandemia "
Oltre 70 partecipanti sono rimasti incollati al loro computer per oltre due ore , moltissimi soci ma anche presidenti di altri Club e PDG, per seguire sulla piattaforma Zoom la relazione del nostro socio Saverio Belviso sugli aiuti messi in campo dal governo, in questo periodo di pandemia, per imprese e famiglie.
Sollecitato dalle argute domande del socio Antonio Caterino, moderatore della serata, che non ha mancato di evidenziare come i decreti governativi siano scritti in un linguaggio a dir poco discutibile, Saverio Belviso entra subito in argomento con una carrellata sulle varie misure emanate dal governo. Con chiarezza e profonda competenza professionale, Saverio spazia tra i meandri di provvedimenti spesso comprensibili solo agli addetti ai lavori. Non manca di sottolineare come sembri inopportuna la richiesta del presidente del Consiglio alle banche di un atto di amore ( qualche giornalista ha detto, con un pizzico di ironia, che non si può chiedere amore a chi è abituato a fare solo sesso).
Agghiacciante, poi, la stima di Saverio Belviso su possibili 100.000 disoccupati nella sola provincia di Bari. Nè è di minore impatto la affermazione che, in definitiva, il governo ha messo in campo quello che Saverio definisce una "potenza di fumo", mentre in altri paesi vengono erogati aiuti concreti.
Nonostante la complessità degli argomenti, la serata è stata molto piacevole, grazie anche a qualche vecchia reminiscenza televisiva inserita da Antonio Caterino e si è conclusa con un messaggio, da parte di Saverio, di speranza e di fiducia nella possibilità di ripresa, anche con il contributo delle varie competenze messe in campo dai rotariani nella nobile e insostituibile ottica del servizio.
Francesco Giordano
Lunedi 27 aprile " Rotary e il Terzo Settore : case history "
Imprescindibile e forte è il legame che unisce il Rotary all’azione nel terzo settore, all’impegno che ogni socio profonde nella realizzazione di progetti di pubblico interesse a diversi livelli, da quello locale fino alla scala internazionale. Tale legame ha costituito il filo rosso conduttore della serata del 27 Aprile, dal titolo “Rotary ed il Terzo settore: case history”, un dibattito di grande rilievo e interesse svoltosi attraverso l’intervento di illustri relatori.
Ad aprire i lavori, con la preziosa moderazione del nostro socio Stefano Vianello, il dott. Stefano De Benedetti, AD della valdostana Seva Srl, e il dott. Bruno Pampaloni, anch’egli in rappresentanza della Seva For Africa Onlus. E toccato poi alla giovane ingegnere Elena Bertolotto illustrare nel dettaglio i contenuti del loro progetto per la Africa. “Donare un impianto fotovoltaico è come donare una mucca al posto del latte”, una frase che racchiude in sé la preziosità della risorsa sole nel continente africano.
L’energia elettrica prodotta dai raggi solari è “pulita” e gratuita. Lì dove mancano cibo, acqua potabile e un razionale sistema idrico-sanitario, bisogna assicurare la produzione di energia. La Seva Srl, attraverso un consistente impegno umanitario, produce e fornisce impianti fotovoltaici stand alone distribuiti sul territorio che sostituiscono i costosi e inquinanti gruppi elettrogeni a gasolio.
Di pari rilievo l’intervento del nostro socio Enzo Carriero, da tempo impegnato come volontario dell’Opera San Nicola OdV, associazione che da più di 15 anni è attiva nel territorio di Bari a favore dei più deboli e dei bisognosi per la realizzazione di opere di sostegno educativo, sociale e caritativo.
Una serata bella, piacevole e pienamente nel solco della tradizionale progettualità rotariana a favore delle comunità territoriali, arricchita dalla presenza di numerose autorità rotariane, dal governatore Sergio Sernia a numerosi PDG, e di numerosi soci, e anche di presidenti di altri Club, come si usa dire “distanti ma uniti”.
Francesco Giordano
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