“Tra la Russia e Bari un legame antico e vitale”

Un foltissimo numero di soci e ospiti ha premiato l’iniziativa di Gennaro Ranieri, Presidente del Rotary Club Bari Sud, di organizzare una serata con diversi altri Club su un tema di stretta attualità, soprattutto per Bari.

L’impossibilità di potersi incontrare di persona, a causa delle note misure restrittive, è stata compensata dalla partecipazione di tanti rotariani, da Venezia, da Ancona e da Milano, che  forse non avrebbero potuto   partecipare ad una riunione tradizionale in presenza.

In apertura, il Presidente Gennaro Ranieri ha ricordato gli stretti legami con la Russia nell’ambito dell’economia, del turismo e della cooperazione scientifica, senza tralasciare il dialogo inter-religioso. La presenza a Bari della Chiesa Russa fa della nostra città la capitale del culto nicolaiano.

Anche il vice sindaco Eugenio Di Sciascio, nel portare i saluti del sindaco Antonio De Caro, ha definito Bari città dell’accoglienza e porta aperta verso Oriente.

“Mi sento come colui che predica ai convertiti”, ha esordito SE Pasquale Terracciano, ambasciatore d’Italia in Russia, volendo così ribadire concetti già espressi dai precedenti interventi e sottolineando come Bari sia da tempo la meta principale dei pellegrini ortodossi. Non poteva mancare un inevitabile riferimento al Covid, che ha causato una riduzione degli scambi commerciali e del flusso di turisti. L’ambasciatore si è detto comunque ottimista su una rapida e proficua ripresa, prevedendo ottime prospettive di sviluppo dell’interscambio. Ad una domanda sulla situazione politica mondiale, l’ambasciatore ha ricordato le parole di Kissinger, che invitava l’Occidente ad evitare una saldatura tra Mosca e Pechino, mantenendo rapporti più stretti con la Russia.

Serata nel migliore stile rotariano, ha detto a conclusione il governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, con un Rotary sempre capace di andare oltre i confini nazionali e di favorire rapporti sempre migliori tra i due Paesi.